Si è appena conclusa la decima edizione IMUN ROMA (Italian Model United Nations), la più grande simulazione delle Nazioni Unite in Italia e in Europa. Dal 13 al 17 gennaio 2020 nella capitale, circa 6000 studenti provenienti da licei di tutta Italia oltre che da scuole superiori francesi ed inglesi, si sono confrontati in lingua inglese su tematiche di estrema attualità come il cambiamento climatico, la sostenibilità, il futuro dell’educazione, le nuove tecnologie e la salute, rappresentando tutti i paesi del mondo, simulando con serietà il lavoro delle commissioni di organizzazioni internazionali.

L’ITE Cesare Battisti (ora scuola Polo Economico della Provincia), come ogni anno ha preso parte a questo importante progetto formativo, portando una delegazione di 7 studenti eccellenti: Giulia Cabella, Francesca Carlino, Angelo Delesina, Denisa Florina Daraban, Stella Lecini, Altina Marevci, Greta Padovan, accompagnati dalla referente del progetto la Prof.ssa Simona Scigliuolo.

La rappresentanza bolzanina si è fatta notare nella Commission UN-HABITAT che trattava il tema delle Smart Cities, tanto da essere premiata nella cerimonia di chiusura con il riconoscimento al gruppo di “Best Small Delegation Award” e, a livello individuale, riportando ben 4 menzioni d’onore su 7.

Sul diploma la scuola viene indicata come Liceo Battisti, un lapsus freudiano che però rivela la ottima preparazione dei suoi alunni dal punto di vista linguistico e contenutistico (conoscenze giuridiche ed economiche) e inoltre le competenze trasversali che sono estremamente utili e competitive, come il problem solving, il saper lavorare in gruppo e la capacità di leadership. L’erronea denominazione è anche una predizione che anticipa la nuova offerta formativa della scuola: da settembre infatti partiranno i nuovi indirizzi, quello turistico, ma soprattutto il nuovo liceo economico-sociale che amplia la formazione teorica a livello economico- giuridico e sociologico.

“Imparare dal Passato, vivere il presente e guardare il futuro” è la traduzione del motto di questa edizione, la riflessione si applica a tutti i campi della conoscenza e del sapere e gli studenti hanno avuto modo di immergersi in questo clima di impegno che li vede cittadini consapevoli, ambasciatori della voglia del cambiamento e principali attori del loro e del nostro futuro.