E’ stato messo in atto il progetto “Classe debullizzata”, curato dalla prof.ssa Gazziero, che prevede l’intervento degli alunni  delle classi quarte, opportunamente preparati dai  docenti, soprattutto di diritto, nelle classi prime.

La 4E e la 4F, dopo aver approntato delle lezioni informative con l’utilizzo di video ed esempi pratici,  hanno incontrato gli studenti delle classi prime, per spiegare loro il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.

Le relazioni sono state molto efficaci e gli alunni delle prime hanno dimostrato interesse e partecipazione,  intervenendo nel vivace dibattito con domande e risposte e interagendo con i compagni più grandi. Sono stati esposti gli atteggiamenti più comuni messi in atto dai “bulli” e forniti i consigli su come comportarsi per reagire e difendersi.

Proprio perchè molti sottovalutano il fenomeno, ci si è soffermati sul disagio e sulla sofferenza alle quali può andare incontro un ragazzo vittima di bullismo. Molto spesso anche solo delle battute, apparentemente innocenti, possono ferire una persona. Oltre agli aspetti psicologici, sono stati trattati ovviamente anche gli aspetti legali e penali del fenomeno.

Il 29 gennaio è intervenuta la polizia postale, che si è specificamente occupata del cyberbullismo.

Alla fine del percorso le classi prime ricevono il diploma di classe “ DEBULLIZZATA”